Domenica da dimenticare per il Prato che prima s’illude e poi capitola dinnanzi ad un combattivo rivale.
Nel primo tempo Tritium subito in svantaggio: al 10′ infatti i lanieri sbloccano il punteggio con Sciannamè che insacca sugli sviluppi di un angolo di Tomaselli battuto corto per D’Orsi che pennella un invitante assist a centro area. Quando le squadre sembrano destinate a rientrare negli spogliatoi sul parziale di 0 a 1 ecco il pareggio dei locali: è il 45′ quando Garcia approfitta di un errore in disimpegno dei biancazzurri e – complice una deviazione – gonfia la rete con un tiro beffardo.
Nella ripresa partenza lampo del prato che al 6′ si riporta avanti con un Tomaselli bravo a conquistare e capitalizzare un calcio di rigore. Tritium arreso? Assolutamento no. Al 15′ infatti un gran gol di Scaramuzza con un pregole tiro a giro fissa il parziale sul momentaneo 2 a 2. E’ un duro colpo per il Prato: passano appena tre minuti ed i padroni di casa completano la rimonta con Gobbi, bravo a insaccare dal dischetto dopo aver conquistato un penalty per un intervento falloso di Cestaro. Il risultato non cambia più fino al triplice fischio del direttore di gara che in pieno recupero, a sancire la giornata nera dei lanieri, mostra il cartellino rosso ad Aleksic per un intervento duro sul diretto marcatore.
TRITIUM 3-2 PRATO
RETI: 10’p.t. Sciannamè, 45′ Garcia, 6’s.t. rig. Tomaselli, 15′ Scaramuzza, 19′ rig. Gobbi.
Tritium (4-4-1-1): Migliore; Messina, Guida, Fabiani, Lamberti; Scaramuzza (35’s.t. Diana), Maspero, Cisternino (16’s.t. Pezzotta), Franchi; Garcia (32’s.t. Capua), Gobbi (42’s.t. Doria). All. Tricarico. A disposizione: Dieci, Buono, Vincenzi, Rebolini, Melandri. Allenatore: Tricarico.
Prato (3-5-2): Pagnini; Angeli, Cestaro (25’s.t. Renzi), Sciannamè; Lugnan (37’s.t. Grillo), Soldani (16’s.t. Pardera), D’Orsi, Tomaselli (37’s.t. Bellucci), Piampiani; Aleksic, Maione (30’s.t. Nicoli). All. Amelia. A disposizione: Cangioli, Romiti, Ba Jefferson, Noferi. Allenatore: Amelia.
Arbitro: Poto di Mestre.
Assistenti: Mehilli di Trento e Fenzi di Treviso.