Opportunità di supporto economico per il mondo dello sport.
L’Agenzia delle Entrate eroga il “contributo a fondo perduto per attività chiuse” ai soggetti titolari di partita IVA che esercitano in modo prevalente attività per le quali le misure restrittive adottate per evitare la diffusione dell’epidemia da Covid-19 hanno disposto la chiusura per un periodo complessivo di almeno cento giorni nel periodo tra il 1° gennaio 2021 e il 25 luglio 2021.
Il contributo attività chiuse è destinato ai soggetti che esercitano attività di impresa, arte e professione, residenti o stabiliti in Italia e che posseggono i seguenti requisiti:
– partita IVA attivata in data antecedente al 26 maggio 2021;
– attività prevalente svolta alla data del 26 maggio 2021 risultante in Anagrafe Tributaria tra quelle individuate dai codici Ateco elencati nell’allegato 1 del decreto del Ministro dello sviluppo economico di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze del 9 settembre 2021, pubblicato in data 7 ottobre 2021 (tra cui gestioni di funicolari, ski-lift e seggiovie se non facenti parte dei sistemi di transito urbano o suburbano; corsi sportivi e ricreativi; corsi di danza; gestione di stadi; gestione di piscine; gestione di impianti sportivi polivalenti; gestione di altri impianti sportivi nca; gestione di palestre), per le quali le disposizioni di contenimento dell’epidemia da Covid-19 hanno disposto la chiusura tra il 1° gennaio 2021 e il 25 luglio 2021 per un periodo complessivo di almeno cento giorni .
Le risorse complessive stanziate per la misura ammontano a 120 milioni di euro. L’istanza per la richiesta del contributo a fondo perduto va presentata attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate dal 2 dicembre 2021 al termine ultimo del 21 dicembre 2021.