Nella giornata di ieri, si è tenuto un importante incontro istituzionale tra il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il Presidente del C.R.T. Lega Nazionale Dilettanti Paolo Mangini ed il Presidente regionale del CONI Simone Cardullo per rappresentare le enormi difficoltà delle società sportive a causa dello sproporzionato aumento del costo delle utenze.
L’appuntamento è servito per invitare il Presidente Giani ad adoperarsi affinché il governo nazionale riconosca al mondo dello sport la stessa dignità degli altri settori dell’economia italiana e dunque vengano messe in campo al più presto misure emergenziali che aiutino questo mondo ad affrontare le difficoltà. Il Presidente della regione si è impegnato a proporre di inserire nel prossimo Decreto aiuti un fondo destinato specificatamente al mondo dello sport dilettantistico.
L’attività sportiva crea benessere psicofisico, aiuta la socialità ed è un’importantissima agenzia educativa: non possiamo permetterci di disperdere l’opera quotidiana delle nostre società sportive. In una fase così delicata devono essere messe in campo tutte le possibili soluzioni per non andare incontro a traumatiche chiusure. Nel medio termine poi, è necessario e indispensabile mettere in campo opere di efficientamento energetico (ad esempio attraverso l’installazione di pannelli solari e l’utilizzo della luce al LED) e offrire alle società una semplificazione, sia progettuale che normativa, che permetta di intervenire direttamente senza lungaggini burocratiche eccessive.
Il Presidente Mangini, a questo proposito, ha illustrato al Presidente Giani l’iniziativa che il Comitato Regionale, già a partire dal 2019, ha messo a disposizione delle proprie società. Grazie alla stipula di un’apposita convenzione, le società dilettantistiche della nostra regione possono richiedere una consulenza gratuita di un tecnico specializzato per verificare la possibilità di efficientare i propri impianti sportivi con un indubbio risparmio sul costo delle utenze. Il Presidente Giani ha apprezzato tale iniziativa e si è impegnato con il Presidente Cardullo a stipulare un’analoga convenzione per tutte le altre realtà sportive della Toscana.
Nell’incontro è stato poi affrontato un altro delicatissimo argomento, quello della riforma dello sport ed in particolare le nuove norme sul lavoro sportivo e sull’abolizione del vincolo.
Anche a questo riguardo i Presidenti Cardullo e Mangini hanno auspicato che i decreti correttivi della Legge tengano conto delle difficoltà che le società dilettantistiche incontrerebbero a fronte di norme non contestualizzate nelle nostre realtà. Sarebbe dunque opportuno, vista l’attuale situazione, poter prorogare quantomeno di un anno l’entrata in vigore della Legge.