Gradita visita nel quartier generale di un noto club del movimento dilettantistico di Prato.
E’ entrata difatti nel vivo la collaborazione fra Galcianese e Parma Academy. Mercoledì, nell’ambito del percorso di affiliazione biennale fra le due società, c’è stata la visita al “Conti” di alcuni tecnici del sodalizio di serie A, guidati dal manager tecnico gialloblù, Roberto Pirovano. E’ stata l’occasione per mettere in pratica allenamenti formativi mirati per i talenti del vivaio biancazzurro e per proseguire il confronto con gli allenatori della Galcianese. Non solo. I tecnici dell’Academy si sono anche soffermati con genitori, mister e ragazzi per illustrare al meglio il progetto di affiliazione fra le due società.
“E’ stata un’occasione che ci ha dato un’ulteriore conferma della bontà del percorso che abbiamo avviato col Parma Calcio – spiega il presidente della Galcianese, Andrea Andreini -. Un momento prezioso per gli allenatori e per i ragazzi per comprendere la filosofia dell’Academy gialloblù, per capire gli obiettivi di questo progetto e anche per gettare le basi per migliorarsi. Siamo di fronte a un’opportunità di crescita importante per tutto l’ambiente, di cui andiamo fieri”.
Queste le linee guida portate avanti dal Parma Academy: gli allenamenti sono strutturati per formare nei giovani calciatori una filosofia improntata sul gioco con la palla e non solo sulle capacità fisiche; i ragazzi sono al centro del progetto, affiancati da istruttori qualificati che saranno di scena al Conti cinque volte l’anno, tenendo anche delle sedute teoriche e pratiche per la formazione di ragazzi e istruttori. Le giovanili della Galcianese effettueranno dei match amichevoli per entrare nel circuito di formazione del Parma Calcio; infine gli istruttori biancazzurri potranno usufruire di un portale dedicato con lezioni, slide e programmi di lavoro ben delineati. “Col Parma ci siamo trovati d’accordo fin dal primo momento – conclude Andreini -. E la loro filosofia d’attenzione a 360 gradi sui ragazzi rispecchia perfettamente la nostra impostazione sportiva”.