Dopo gli interventi di riqualificazione, riapre il giardino “Erasmo Meoni” di via Micca, polmone verde della frazione di Bagnolo a Montemurlo. Si è svolto infatti il taglio del nastro al quale hanno preso parte il sindaco Simone Calamai, l’assessore all’ambiente Alberto Vignoli, alcune associazioni del territorio e tanti cittadini.
Un progetto di completo restyling del parco del valore complessivo di 135 mila euro, voluto dal Comune per dare nuove funzioni al giardino e rinnovare le strutture presenti. I cittadini, che da oggi ritorneranno a vivere il parco, troveranno un’area verde completamente diversa da quella che avevano lasciato a maggio, quando avevano preso il via i lavori: un giardino più bello e funzionale, adatto per i giochi di bambini e ragazzi, per il relax e la vita all’aria aperta. Tanti gli interventi realizzati dal Comune. Innanzitutto, è stata rinnovata l’area giochi: sono stati creati nuovi tappetti in gomma colata anti-urto e sistemati giochi anche per i bambini più piccoli (per la fascia 3-6 anni), uno scivolo e due “giochi a molla” ma anche altalene e vari giochi “da arrampicata”. Per i più grandi è stata rinnovata la zona del campo da calcio con la sistemazione di due nuove porte da calcetto e rete para-palloni. È stata creata anche una zona picnic con tavoli e sedute per pranzi e merende all’aperto o per le feste di compleanno dei più piccoli; sostituita la fontanella per l’acqua all’ingresso del parco e installata un’altra nell’area sgambatura cani. «L’impegno del Comune è quello di rendere tutti i giardini pubblici belli e fruibili – dice l’assessore Alberto Vignoli, che ha seguito l’intervento della riqualificazione del giardino – Nel 2021 c’eravamo presi l’impegno con i cittadini di Bagnolo della risistemazione del parco “Erasmo Meoni” e ora siamo felici di averlo portato a compimento e di riconsegnarlo, completamente rinnovato, alla comunità».
Da mettere in evidenza che in tutto il parco sono stati creati nuovi vialetti pedonali in cemento drenante (quelli precedentemente esistenti in autobloccanti, che erano quasi spariti, ricoperti dalla terra, sono stati demoliti). I nuovi percorsi pedonali, abbattono le barriere architettoniche, consentono di raggiungere tutte le zone del giardino con grande facilità e favoriscono l’accesso alle persone disabili, alle carrozzine e ai passeggini. «Continua l’impegno dell’amministrazione comunale per la manutenzione e il decoro del verde pubblico- ha sottolineato il sindaco Simone Calamai – In questo giardino oggi portiamo due nuovi valori, quello dell’inclusività, perché oggi questo spazio è accessibile anche da persone con disabilità, e quello delle funzioni con nuovi spazi per il gioco, la socialità e la vita all’aria aperta»
Rimossi anche i vecchi arredi: ora il giardino ha 17 nuove panchine che sono state sistemate all’interno di “isole”, realizzate appositamente per ospitare le sedute che hanno forme insolite (come quella circolare sotto la grande quercia) e di design. Il sindaco Simone Calamai ha anche sottolineato che lo spazio ha un valore più alto, quello della memoria. Dal 2012 lo spazio è intitolato a Erasmo Meoni, montemurlese, deportato a seguito degli scioperi del marzo 1944, e morto nel campo di concentramento di Gusen. All’inaugurazione era presente il figlio di Erasmo, Roberto Meoni, visibilmente commosso. Il sindaco ha annunciato che a breve sarà inaugurata un installazione in memoria di Erasmo Meoni. Infine, all’interno del giardino è stata rimossa una siepe e al suo posto sono stati sistemati dieci alberi di pero da fiore, donati dalla concessionaria Stilauto Toyota di Prato.