Si è svolto il 2 e 3 novembre scorso, presso il centro federale di Coverciano, il test di ammissione al corso per Preparatore Atletico organizzato dal Settore Tecnico della FIGC (costo di partecipazione € 2.056,00) e riservato ai laureati in scienze motorie e medicina sportiva. Alla prova di selezione sono stati ammessi oltre 280 candidati, in competizione per i 40 banchi disponibili.
Un dato assai curioso che testimonia l’appeal del calcio soprattutto se confrontato col numero degli ammessi all’ultimo concorso, per l’assunzione a tempo indeterminato (stipendio medio base attorno ad € 1.500,00), quale funzionario educativo – riservato a laureati in materie pedagogiche o psicologiche – indetto dal Comune di Prato (del più recente concorso per funzionario amministrativo, scaduto lo scorso 21 ottobre e riservato anch’esso a laureati, risultano ad oggi ancora in corso le relative istruttorie, ndr): 215 persone. Chissà cosa direbbe oggi il personaggio interpretato da Checco Zalone nel film “Quo vado?” che tanto ambiva al “posto fisso”. Quel che è certo è che gli italiani si confermano un popolo di Santi, poeti e… calciofili!