Corrono i contagi in questo principio d’inverno e anche nel circondario pratese si è costretti a fare i conti con la pandemia da Covid-19.
Diversi club hanno optato per la momentanea sospensione dell’attività. E’ il caso de La Querce che già il 23 dicembre aveva diffuso attraverso i propri canali di comunicazione ufficiali una specifica nota: “A causa dei contagi e delle conseguenti quarantene che hanno colpito diversi gruppi squadra del nostro Club, la Presidenza e la Direzione hanno deciso di sospendere ogni attività fino al 2 Gennaio compreso“.
Così anche il Tavola che ieri attraverso il d.s. Erio Vannucci ha reso nota la “sospensione di tutte le attività fino al 2 gennaio compreso, tutto questo per salvaguardare la salute dei ragazzi e delle loro famiglie”. Analoga tempistica ma stop fin al 3 gennaio per la società Lanciotto Football Academy.
Nelle ultime ore anche il Chiesanuova ha ufficializzato che “in seguito alla situazione epidemiologica legata al Covid-19 e le sue varianti, la società sospende tutte le attività di tutte le categorie fino al 2 gennaio 2022 compreso, ai fini di tutelare la salute dei propri atleti, dello staff operante all’interno dell’impianto e delle loro famiglie“.
“Una decisione difficile – ha puntualizzato il club di via Tirso tramite una nota ufficiale – sia per noi che per i nostri ragazzi, presa a malincuore ma con la consapevolezza di aver fatto la scelta giusta per tutelare la salute di tutti“.
Altri club hanno trasmesso privatamente comunicazioni analoghe ai propri tesserati, altri ancora hanno optato per una prosecuzione dell’attività, a pieno o ridotto regime, dando comunicazione circa le nuove restrizioni introdotte dal cosiddetto decreto festività.
Si prospetta un lungo inverno per il calcio pratese, una stagione in cui tutti auspicano comunque la regolare prosecuzione dei campionati, la cui ripresa è calendarizzata, per la maggior parte delle competizioni, al secondo weekend di gennaio.
Una domanda sorge però spontanea a GoleadaPratese.it: non sarebbe forse il caso di prendere definitivamente coscienza che la convivenza con questa pandemia sarà ancora lunga, riformulando pertanto i calendari delle stagioni future con una sosta invernale già pianificata, magari anticipando l’inizio dei campionati, posticipandone la fine o applicando qualsivoglia correttivo (es. turni infrasettimanali) delle categorie agonistiche?