Sono 50 i progetti realizzati dal Comune di Prato che cambieranno il volto della città con un investimento totale di ben 74,6 milioni di euro (74.654.358 euro), di cui oltre 58 dal PNRR (58.024.210) e 16,6 di cofinanziamento comunale e regionale (16.630.178) attraverso vari bandi che hanno premiato l’Amministrazione pratese. Va specificato che si tratta di 37 gare svolte, in corso o da bandire, 7 lavori in atto, 5 cantieri già chiusi e 1 procedura eseguita da Autolinee Toscane per l’acquisto di nuovi bus, per cui è già stata siglata la convenzione tra Regione Toscana, Autolinee Toscane come gestore del servizio e Comune di Prato come beneficiario del contributo già assegnato di 8.114.071 euro del PNRR. Non mancano, naturalmente, gli interventi sulle strutture sportive.
Ecco il riepilogo dei lavori dell’area sportiva, inclusi quelli afferenti al calcio, con i relativi stati di avanzamento, quasi interamente finanziati attraverso il PNRR: sono già stati aggiudicati i lavori di realizzazione dello stadio del nuoto di Iolo, totale intervento 16 milioni di euro, di cui 6,5 finanziati con PNRR più 9,5 di cofinanziamento comunale; aggiudicati anche i lavori per l’adeguamento antincendio della palestra di via Roma per 440mila euro, coperti interamente con i fondi PNRR; si è conclusa la gara e sono in corso le verifiche sull’impresa vincitrice per il 2° lotto del campo di calcio di Paperino per un importo totale di 880mila euro, totalmente finanziati attraverso il PNRR; stesso stato di avanzamento per la riqualificazione degli impianti della piscina Galilei per 400mila euro e per la riqualificazione dei campi di calcio e rugby per 2.420.000 euro, entrambi coperti con il PNRR. Il totale dell’investimento è di 20.140.000 euro, di cui 10.640.000 provenienti dal PNRR.
Il Comune di Prato è quindi in linea con il rigido cronoprogramma imposto dall’UE per accedere ai fondi del Piano straordinario di Ripresa e Resilienza, che obbliga le Amministrazioni proponenti ad arrivare alla conclusione dei lavori e alla rendicontazione entro il 30 giugno 2026, con verifiche semestrali della Commissione sul conseguimento delle scadenze di rilevanza europea. In caso di esito positivo si procede all’invio di nuovi fondi. Un lavoro complesso insomma, che ha messo a dura prova la macchina amministrativa del Comune di Prato per non perdere il treno dei finanziamenti europei e riuscire ad utilizzare le risorse di questo nuovo Piano Marshall per innovare la città in termini di opere pubbliche, tecnologia, mobilità, scuola e formazione, sociale e cultura: una Prato 4.0 con nuove opportunità di sviluppo soprattutto per i più giovani.
“Il Comune di Prato in questi anni ha avuto una capacità di intercettare risorse da investire in città ben oltre la media – dice il sindaco Matteo Biffoni – E il PNRR non fa eccezione: con 50 progetti per opere pubbliche e servizi, un investimento di quasi 75 milioni di euro, dei quali oltre 58 milioni di finanziamento del Piano nazionale di ripresa e resilienza abbiamo ottenuto davvero un bel risultato. E non per caso: abbiamo avuto sempre le idee chiare, gli uffici hanno dato il loro supporto nonostante le difficoltà di personale e ad oggi quasi tutte le gare sono state bandite. Possiamo dire che abbiamo lavorato davvero guardando alle prossime generazioni, al futuro della città, al miglioramento di servizi e territorio”.
“Per prima cosa voglio ringraziare veramente gli uffici che hanno seguito e seguiranno tutta questa immane mole di lavoro – afferma l’assessore al coordinamento dei finanziamenti PNRR Giacomo Sbolgi – Quando ho iniziato ad occuparmi del monitoraggio e controllo dei progetti PNRR, sembrava veramente un miraggio lontanissimo arrivare alla scadenza avendo portato a gara tutti gli interventi, invece con un preziosissimo ed assiduo lavoro, con grande competenza e dedizione gli uffici sono riusciti a portare in fondo il tutto. E’ un orgoglio per questa Amministrazione e deve essere un orgoglio per la città vedere nei prossimi anni cambiarne ulteriormente il volto, implementare in maniera considerevole i servizi, aiutare i cittadini e le cittadine a vivere in un ambiente più salubre. I cittadini e le cittadine devono sapere che possono contare su persone professionali e dedite al lavoro come poche. Continueremo su questa scia e siamo sicuri che porteremo a compimento tutto quanto ci siamo prefissati”.