Le novità che attendono il calcio dilettantistico e giovanile dal prossimo 6 dicembre, secondo quanto previsto dal decreto-legge n. 172 del 26 novembre 2021 e dalla terza versione del protocollo FIGC aggiornata il 1° dicembre 2021, prevedono ulteriori disposizioni volte al contenimento dell’epidemia da COVID-19, in particolare l’obbligo di utilizzo del cosiddetto super green pass (green pass rafforzato) per l’accesso del pubblico alle manifestazioni sportive, nonché l’obbligo di green pass base per l’accesso agli spogliatoi e alle docce, valido a partire dai 12 anni d’età compiuti.
Regole che metteranno in difficoltà il movimento sportivo con particolare riguardo all’attività giovanile e di base: appare difatti complicato nella stagione invernale – specie per le società sprovviste di campi sintetici – lo svolgimento dell’attività sportiva all’aperto senza l’uso degli spogliatoi e la cautela manifestata da molti genitori nei riguardi della vaccinazione per i bambini delle fasce d’età a partire dai 12 anni compiuti rende più complesso il tutto. Sebbene l’utilizzo dei locali per vestizione e docce risulti comunque consentito anche previa tampone negativo di legge nelle 48 ore precedenti (green pass base), in questi giorni molti si chiedono quante famiglie saranno disposte a sostenerne i costi (2/3 tamponi settimanali per un’attività media di 3/4 impegni settimanali) e soprattutto se lo stesso sistema sanitario sarà in grado di soddisfarne la domanda poiché l’obbligatorietà non riguarderà solo il calcio ma tutti gli sport…
Nel mese di dicembre, dunque, è possibile che molte squadre, soprattutto quelle con organici esigui nelle categorie Esordienti (classe 2009) e Giovanissimi (classi 2008 e 2007), incontrino difficoltà nel disporre dei numeri necessari a scendere in campo nelle gare dei rispettivi campionati e se l’obbligo dovesse venire prorogato oltre il 15 gennaio il regolare svolgimento degli stessi potrebbe addirittura venire compromesso.
A ciò si aggiunga che a molti utenti non vaccinati dal 6 dicembre sarà vietato l’accesso agli impianti sportivi come pubblico, stante l’obbligatorietà del super green pass per gli spettatori. Un ulteriore colpo alle casse delle società, giù duramente colpite dagli effetti della pandemia.
Cosa ne sarà del calcio dilettantistico e giovanile tra la fine di questo autunno e l’inizio dell’inverno?