La giunta del Comune di Montemurlo ha approvato il progetto di utilità pubblica “A tutela dei minori nel calcio”, presentato dalla società sportiva Montemurlo Jolly Calcio e destinato ai percettori di reddito di cittadinanza.
L’associazione, infatti, ha risposto all’avviso pubblico, promosso dal Comune attraverso la Società della Salute Area Pratese, per l’individuazione degli Enti di Terzo Settore per la presentazione e l’attuazione di progetti utili alla collettività. La normativa prevede che i beneficiari del reddito di cittadinanza siano tenuti a svolgere progetti utili alla collettività nel Comune di residenza per almeno otto ore settimanali, aumentabili fino a 16.
La società sportiva Montemurlo Jolly calcio ha elaborato una proposta progettuale per una persona, che sarà coinvolta in attività di organizzazione e manutenzione dell’impianto sportivo. La persona, percettrice di reddito di cittadinanza, sarà impegnata in attività di sorveglianza a tutela dei bambini e ragazzi che frequentano i corsi della scuola calcio, di pulizia e di mantenimento degli spogliatoi, utilizzati dalle varie squadre. Inoltre, durante il fine settimana la persona si dovrà occupare dell’accoglienza delle squadre ospiti e curarne l’ospitalità all’interno dell’impianto.
«Si tratta di un’attività importante per i percettori di reddito di cittadinanza per potersi riattivare in attività utili alla collettività. – sottolinea il sindaco Simone Calamai – Allo stesso tempo il servizio svolto dalle persone che saranno individuate anche attraverso l’aiuto dei servizi sociali, rappresenta un aiuto molto importante per mantenere i nostri impianti sportivi sempre nelle migliori condizioni possibili. Speriamo che anche questo progetto possa rappresentare un primo passo verso un vero e proprio inserimento nel mondo del lavoro».