Al termine della gara Tritium – Prato, persa dai lanieri per 3 a 2, arrivano le parole a caldo di mister Amelia a commento del match.
Due volte in vantaggio e raggiunti, cosa non ha funzionato?
“Non abbiamo semplicemente chiuso la partita al primo tempo con due situazioni facili di Maione e una di Tomaselli. Poi la gestione dell’ultimo minuto del primo tempo dove abbiamo preso il pari è stata da poco esperti. Di lì in poi loro hanno preso coraggio e noi abbiamo fatto la gara sul profilo sbagliato di atteggiamento, pensando più a giocate futili che concrete! Poi i soliti errori di limiti palesi che ormai è chiaro che abbiamo, perché i fatti dicono questo. Sta a me cercare di coprire questi limiti e rimettere le cose in linea! Non ci sono altre strade”.
Dopo questa sconfitta mercoledì si torna subito in campo in Coppa…
“Tornare in campo subito è sempre un bene quando si perde, anche se già dopo una trasferta lunga come questa ne faremo un’altra ancora più lunga, dove dovremmo cercare di pensare più ai recuperi dovuti alla stanchezza generale che in questo momento abbiamo nelle gambe ma soprattutto nella mente! Coltello tra i denti e riprendiamo a battagliare con spirito diverso. Sottolineo, ed è la cosa più importante, che voglio ringraziare personalmente i nostri tifosi, vederli tantissimi e carichi ad applaudire i ragazzi ed incitare la squadra sottolinea ancora di più quanto questa programmazione deve costruire un ritorno del Prato nei professionisti perché i nostri tifosi lo meritano e dobbiamo cercare tutti di fare il meglio e il massimo per trasformare la programmazione del Club in realtà, è un dovere!!! Adesso è il momento dell’unità e dello stare compatti”.
Come giudica la prova degli avversari?
“Hanno fatto la loro partita e sono stati molto bravi! Gli faccio i complimenti ai ragazzi e al loro allenatore. E soprattutto mando un saluto a Guida che fino a qualche giorno fa ho avuto il piacere di allenare”.