Si è tenuta ieri mattina la presentazione della prima edizione del Torneo Rodolfo Becheri, un evento dedicato a ricordare e celebrare l’indimenticabile figura di Rodolfo Becheri, storico presidente del club e pilastro del calcio giovanile, organizzato dal Coiano Santa Lucia – Prato Social Club.
“Questo torneo è un omaggio al suo straordinario impegno, che per oltre quarant’anni ha guidato e ispirato generazioni di giovani atleti, non solo sul campo, ma anche nella loro crescita personale – ha affermato il presidente del Coiano Santa Lucia Prato Social Club Roberto Macrì -. Becheri ha sempre creduto nel calcio come strumento educativo e promotore di valori come rispetto, inclusione e sacrificio, lasciando un’eredità preziosa nel panorama sportivo locale e nazionale. Nel corso della sua lunga carriera, Rodolfo Becheri ha contribuito alla crescita di campioni del calibro di Paolo Rossi, Christian Vieri e Alessandro Diamanti, quest’ultimo suo nipote. Tuttavia, il suo più grande successo è stato il ruolo educativo che ha svolto attraverso lo sport, favorendo lo sviluppo umano e sociale di intere generazioni”.
L’evento, riservato alle categorie della scuola calcio, si svolgerà dal 29 dicembre al 12 gennaio all’impianto sportivo “Vittorio Rossi” coinvolgendo oltre 250 bambini e adotterà la formula di tornei quadrangolari con girone all’italiana per ogni categoria. Le prime due classificate di ciascuna categoria avranno accesso alla fase finale delle prestigiose Aureliadi, in programma a Numana (AN) dal 16 al 18 maggio, con la partecipazione di squadre da tutta Italia.
Le categorie partecipanti saranno: Esordienti II anno (2012) Esordienti I anno (2013) Pulcini II anno (2014) Pulcini I anno (2015) Primi calci II anno (2016) Primi calci I anno (2017). Le squadre coinvolte saranno: Coiano Santa Lucia Prato Social Club, Affrico, Lanciotto, Olimpia Quarrata, Capezzano Pianore. Ogni società parteciperà con una rappresentativa per ciascuna categoria.
“Uomini indimenticabili come Rodolfo Becheri hanno lasciato un’eredità che sarebbe un peccato non trasmettere alle nuove generazioni – ha affermato la sindaca Bugetti – e questo torneo è un piccolo grande modo per dire grazie a chi ha investito il proprio tempo e le proprie energie per gli altri, per i più piccoli in particolare, mettendo in campo quelle attività che vanno oltre i servizi che una comunità può offrire. Dare ai ragazzi un luogo dove fare sport e farli sentire al sicuro facendoli crescere nel confronto è un azione lodevole che vale la pena di essere ricordata e celebrata sempre”.
Durante la conferenza è stato letto da parte di Antonella Becheri, figlia di Rodolfo, un messaggio inviato da Alessandro Diamanti che ha definito suo nonno il “nonno di migliaia di bambini”, parlando di un uomo che amava il calcio e i bambini e che credeva che il calcio sarebbe potuto essere una scuola di vita dove apprendere i veri valori del rispetto e del sacrificio, concludendo che non c’era modo migliore di un torneo riservato ai bambini per onorare la sua memoria.
Il torneo sarà inoltre arricchito da diverse attività speciali, tra cui la Ristampa e la distribuzione dell’opuscolo “Rifarei tutto daccapo” (2019), contenente un’intervista esclusiva a Rodolfo Becheri, un evento pubblico sul valore educativo dello sport, organizzato in collaborazione con il Centro Sportivo Italiano, che coinvolgerà le autorità istituzionali e scolastiche e l’intitolazione di due campi da calcio a 7 al complesso Vittorio Rossi a Rodolfo Becheri e Ferdinando Pampaloni.