Si è svolta al PalaTerme di Montecatini una serata di festa per tutto il calcio italiano di base. Sono stati infatti assegnati i “Grassroots Awards 2022/23” che hanno premiato i migliori progetti e le migliori iniziative, nonché i club ed i singoli individui che si sono particolarmente distinti su tutto il territorio nazionale per la loro attività nell’ambito del calcio giovanile. Fra questi anche il tecnico di una società di Prato.
A introdurre la cerimonia di premiazione, il discorso del presidente del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, Vito Tisci, il quale ha sottolineato come “in queste occasioni emergono i veri valori dello sport”. “Siamo particolarmente contenti di assegnare i ‘Grassroots Awards’ – ha aggiunto il segretario generale SGS, Vito Di Gioia – per dare la misura del grande lavoro svolto in ogni regione d’Italia“.
A tenere alto il vessillo pratese durante il prestigioso evento mister Andrea Bonfiglio, D.T. del Paperino San Giorgio. Vincitore nella categoria “Grassroots Leader”, l’allenatore pratese è stato premiato con questa motivazione: “Oltre alle riconosciute qualità di formatore e tecnico, Bonfiglio si è distinto in campo sociale, promuovendo azioni di lotta al razzismo e alle discriminazioni, come esempio positivo verso i minori e verso gli adulti. Nel corso della sua carriera, si è fatto promotore di una serie di iniziative legate al mondo dell’inclusione, del rispetto, dell’integrazione. Tra le tante, ricordiamo ‘No Racism Lab – Laboratorio antirazzismo’, ‘Un calcio al bullismo’, ‘Social Board’, ‘Progetto biblioteca sportiva’”. A consegnare il premio il coordinatore regionale FIGC della Toscana, Enrico Gabbrielli.
“Bisogna partire da questo presupposto: non tutti i ragazzi che giocano a calcio diventeranno poi dei professionisti – ha sottolineato Bonfiglio nel proprio intervento – ma tutti diventeranno degli adulti inseriti nella società civile. Attraverso il gioco, pertanto, le iniziative a sfondo sociale che promuovo col supporto attivo del Paperino San Giorgio mirano a fornire degli input positivi a livello educativo“. Per lui si tratta del secondo riconoscimento stagionale dopo il prestigioso Premio Mondonico ricevuto a Roma lo scorso aprile.