Centro sportivo Cicognini: da teatro dei sogni allo stato d’abbandono

ESCLUSIVO – C’era una volta un vivaio calcistico che faceva tremare gli avversari di tutta Italia… Sembra l’inizio di una favola ma in realtà è una storia vera, quella della cantera dell’A.C. Prato che – prima della retrocessione dalla serie C alla serie D – conquistava successi in tutta la penisola, sia con le formazioni del settore giovanile che con le squadre della scuola calcio, ottenendo titoli nazionali (vedi lo Scudetto con gli Allievi di mister Paolo Poli nel 2014) e affermazioni in prestigiosi tornei anche con società di categorie superiori.

Centro sportivo Cicognini

Vittorie costruite nel tempo grazie al lavoro svolto presso il centro sportivo “Cicognini”, allora quartier generale dei lanieri. Un vero e proprio teatro dei sogni dove i bambini ed i ragazzi più talentuosi della provincia e dei territori limitrofi muovevano i primi passi nel mondo del calcio, sognando un futuro da professionisti con la maglia biancazzurra.

Un sogno venuto ad infrangersi troppo presto, in coincidenza della retrocessione dei lanieri dalla Serie C alla Serie D e del conseguente smembramento del vivaio.

Dei fasti del quartier generale di allora, non certo futuristico ma comunque ben curato ed ordinato, oggi restano soltanto i ricordi come qualche video su You Tube. L’impianto sportivo oggi versa in stato di abbandono: i cartelli d’ingresso appaiono crepati e sbilenchi, parte delle le recinzioni divelte, i campi infestati da erbacce, le reti delle porte danneggiate così come gli spogliatoi, ormai con gli infissi rotti e con lesioni all’intonaco. Viene da chiedersi quale sarà il prossimo futuro della struttura: tornerà mai ad ospitare i giovani calciatori del Prato?

La società oggi vive un nuovo corso con lo storico passaggio di proprietà da Paolo Toccafondi all’ambizioso imprenditore romano Stefano Commini, avvenuto nel corso dell’estate. Tempistiche che hanno reso chiaramente impossibile l’allestimento immediato di un vivaio completo e competitivo come quello degli anni d’oro, ma ciò resta un obiettivo concreto del club per il prossimo futuro. Magari con l’auspicata vittoria del campionato di Serie D 2021/2022, già dalla stagione 2022/2023 il Prato potrebbe trovarsi a ricostruire una nuova cantera professionistica. Chissà quale sarà la sua nuova casa…