Dal PNRR 3,6 mln al Comune per l’impiantistica sportiva

Sono stati finanziati tutti i 23 progetti presentati dal Comune di Prato al bando Rigenerazione urbana del Ministero dell’Interno per l’assegnazione dei fondi Pnrr, per un totale di quasi 20 milioni di euro che arriveranno in città. Un risultato che apre nel migliore dei modi il nuovo anno, permettendo di finanziare con il Piano nazionale di Riprese e Resilienza progetti che afferiscono a 11 diversi interventi, gran parte dei quali decisi e programmati nell’ambito del Piano triennale delle opere pubbliche votato dal Consiglio comunale nella variazione di luglio.

Il Sindaco Matteo Biffoni

Siamo soddisfatti di questo risultato che ci offre una grande possibilità e ci pone una grande sfida – sottolinea il sindaco Matteo Biffoni -. Da un lato intercettiamo importanti investimenti, dall’altra sappiamo che è necessario fare presto dato che i finanziamenti PNRR devono essere rendicontati entro il 2026“. Quattro anni a ritmo serrato per realizzare opere che prevedono la riqualificazione urbana di spazi culturali, la realizzazione di interventi negli impianti sportivi, l’implementazione della mobilità sostenibile e il miglioramento del verde scolastico per implementare l’attività didattica all’aperto.

Gli interventi finanziati. Il totale del finanziamento ammonta a 19.045.000 di euro. Di questi  6,245 milioni di euro sono destinati ai centri culturali (Ex conservatorio di Santa Caterina per il progetto Manifatture digitali cinema, Officina Giovani, Centro Pecci con realizzazione della residenza per artisti e Gualchiera di Coiano). Altri  3,7 milioni saranno investiti per la riqualificazione degli spazi verdi delle scuole, anche per realizzare vere e proprie aule all’aperto, mentre 3,6 milioni sono destinati all’impiantistica sportiva (Finanziato anche il secondo lotto del nuovo impianto sportivo comunale di Paperino per altri 800 mila euro). Infine, 3,5 milioni saranno investiti in mobilità sostenibile e 2 milioni per la riqualificazione del complesso di via Roma 101

Questa è l’ulteriore prova della capacità di intercettare fondi all’esterno, permettendo di investire su Prato con risorse nazionali o europee – ribadisce Biffoni -. Una politica in cui abbiamo sempre creduto fermamente, resa possibile da una buona progettualità e da idee chiare sul futuro della nostra città“.