Inaugurati due nuovi campi in sintetico a Prato

Importate evento in tema di impiantistica sportiva sul territorio pratese. Sono stati infatti inaugurati  due nuovi campi da calcio a 7 in erba sintetica presso il centro sportivo “Vittorio Rossi” (quartier generale del Coiano Santa Lucia, ndr) in viale Galilei, realizzati grazie anche al contributo di circa 178.000 euro assegnato dalla Regione Toscana al Comune di Prato.

Gli interventi hano previsto, oltre alla realizzazione dei campi da calcio a 7, delle dimensioni di 30×50 m., che hanno sostituito il campo da calcio esistente del “Rossi”, anche altri lavori: il livellamento del suolo, la posa di rivestimenti impermeabilizzanti, la realizzazione dei pozzetti per le acque piovane, la tracciatura della segnaletica dei campi di gioco, la fornitura e posa di attrezzature sportive, la realizzazione delle nuove recinzioni e dei cancelli e, infine, del nuovo impianto di illuminazione.

I due nuovi campi hanno ricevuto la benedizione del Vescovo Emerito Franco Agostinelli che si è detto felice di essere “tornato a casa” e di averlo fatto “in questa occasione, in questo luogo di divertimento ma anche educativo dove si formano uomini e donne del futuro.”

Nell’occasione dell’inaugurazione il presidente del Coiano Santa Lucia Roberto Macrì ha ringraziato tutti gli intervenuti e chi si è adoperato per raggiugere il risultato ottenuto e ha mostrato la maglia della società autografata da Papa Francesco e portata a Prato da Mario del Verme Responsabile Sport della Fondazione Pontificia Scholas Occurrentes con cui il Coiano Santa Lucia collabora, e inoltre, alla presenza di Gianni Pampaloni, figlio di Ferdinando recentemente scomparso, e di Luciano Diamanti, genero di Rodolfo Becheri, ha espresso all’amministrazione la volontà di poter intitolare i due nuovi campi proprio ai due dirigenti così importanti per la società sportiva Coiano Santa Lucia.

Appello che sia il sindaco Matteo Biffoni che l’assesore allo Sport Luca Vannucci hanno fatto proprio. “Quella di oggi è una bella giornata per tutta la città, non solo per una singola società – hanno affermato -. Portare avanti i lavori non è semplice da un punto di vista burocratico, si presentano sempre difficoltà e i tempi si allungano, ma se c’è la volontà e la caparbietà di tutte le realtà coinvolte poi quando ci si riesce la soddisfazione è enorme. Gli amministratori devono lavorare per reperire risorse da mettere a disposizione perchè lo sport abbia impianti all’altezza e la centralità e l’interesse che merita. In questi luoghi i nostri ragazzi crescono e imparano a gestire vittorie e sconfitte ed è interesse di tutta la città che ce ne siano sempre di più e di migliori”.