Riforma dello sport: le proposte dei club alle istituzioni

Quella di sabato è stata una mattinata tanto partecipata quanto importante. Il secondo incontro informativo sulla normativa del lavoro e del vincolo sportivo organizzato dal Comitato Regionale Toscano L.N.D. in collaborazione con la rivista Calciopiù dedicato alle società dilettantistiche, ha riscosso un grande successo tanto che l’Auditorium dell’Istituto Guicciardini era gremito.

Il pubblico all’Auditorium

Oltre ai quasi 300 partecipanti, il C.R.T. ha dato l’opportunità anche alle persone impossibilitate ad intervenire direttamente di collegarsi con la diretta Facebook che ha registrato più di 300 contatti unici nella mattinata. Alla presenza in sala degli Onorevoli Marcheschi e Fossi e del Presidente del CONI Regionale Cardullo, ha aperto gli interventi il saluto dell’Assessore allo Sport del Comune di Firenze Guccione.

Sono stati molto apprezzati gli approfondimenti degli esperti del settore, quali i consulenti Dott. Boschi e Dott. Sisani, oltre al Dott. Mancino che ha preso la parola in collegamento webinar per sviscerare le problematiche specifiche del lavoro sportivo. E’ spettato poi al Presidente Mangini chiudere la mattinata incentrando il proprio intervento sull’abolizione del vincolo sportivo illustrando le possibili prospettive future e le idee raccolte durante la fase di ascolto degli ultimi mesi. Sul sito del Comitato Regionale Toscana L.N.D. è possibile consultare gli emendamenti alla legge condivisi dai dirigenti intervenuti all’incontro che il C.R.T. L.N.D. ha già provveduto ad inoltrare a tutti i parlamentari toscani, al Presidente della Regione Eugenio Giani ed alla Federazione Italiana Giuoco Calcio. Nell’augurarci che le istituzioni possano tenere conto delle esigenze emerse sul territorio nel confronto con le persone che quotidianamente affrontano le difficoltà gestionali delle nostra società sportive, invio qui di seguito una sintesi delle proposte:

Il Presidente C.R. Toscana LND
  • L’assicurazione prevista dall’INAIL sia compresa nel tesseramento della Federazione;
  • prevedere un’unica visita medica invece di due (idoneità al lavoro ed agonistica);
  • contestuale entrata in vigore, al 1 luglio 2023, della digitalizzazione degli adempimenti connessi alla costituzione dei rapporti di lavoro sportivo, tali da facilitare il compito delle società soprattutto dal punto di vista burocratico;
  • ulteriore diminuzione per i primi 5 anni della contribuzione al fondo pensionistico;
  • possibilità di comprendere nel rapporto di lavoro sportivo oltre ai ruoli tecnici anche quelli ausiliari (custodi, magazzinieri..);
  • innalzamento della soglia esente da € 5.000 a € 7.500.