Esordienti 2009 e 2010: ecco il regolamento 2021/2022

Il Comitato Regionale Toscana della FIGC-LND ha ufficializzato il regolamento tecnico delle categorie Esordienti 2009 (calcio a 9) e Esordienti B 2010 (calcio a 7 nella fase autunnale e calcio a 9 nella fase primaverile).

Questo il quadro completo delle regole:
• Il Torneo è riservato ai bambini e bambine nati nel 2009-2010
• Alle società che hanno un documentato numero limitato di tesserati, dovuto ad esempio a difficoltà di ordine demografico è concessa, dietro richiesta di deroga scritta da inoltrare alla Delegazione Provinciale di competenza, la possibilità di utilizzare fino ad un massimo di n.3 bambini/e di un anno inferiore (decimo anno compiuto).
• Nella categoria ESORDIENTI l’arbitro sarà un Tecnico o Dirigente o giovane calciatore della Società ospitante, regolarmente tesserato.

• Prima della gara è previsto lo svolgimento degli SHOOTOUT 1c1 in continuità da svolgersi, contemporaneamente per tre minuti (da parte dei ragazzi che giocano quel tempo di gara) prima dell’inizio del primo tempo e prima del secondo tempo.
• Prima dell’inizio del primo tempo della gara verranno effettuati gli shootout dai 4 portieri (2 per squadra). Quattro tentativi per squadra, 2 tiri per ciascun portiere di ciascuna squadra.
• Dopo i portieri inizieranno i giocatori di movimento che partecipano al primo tempo di gioco. (antecedentemente al secondo tempo si cimenteranno i giocatori che partecipano al secondo tempo di gioco. Con questa fase finiscono gli shootout).
• L’attaccante parte con la palla al piede da una distanza di mt. 20 dalla porta ed ha il tempo massimo di 8” per terminare l’azione.
• La partenza del primo giocatore viene determinata dal fischio dell’arbitro.
• La partenza del secondo giocatore e dei successivi è vincolata al ritorno del calciatore precedente alla partenza (20 mt.) che deve recuperare la stessa palla con cui ha giocato. Se il tiro termina fuori o lontano dalla porta il giocatore può recuperare uno dei palloni posizionati dietro la linea di fondo.
• Prima dell’inizio del primo tempo della gara verranno effettuati gli shootout dai 4 portieri (2 per squadra). Quattro tentativi per squadra, 2 tiri per ciascun portiere.
• Il portiere deve posizionarsi sulla linea della porta e può muoversi in avanti quando parte l’azione dell’attaccante.
• In ciascuna fase devono essere utilizzati 2 portieri che si alternano dopo ogni azione di gioco (un’azione ciascuno) Nel caso una società non abbia un secondo portiere il ruolo deve essere ricoperto da un giocatore.
• Nel caso di respinta del portiere, palo o traversa l’azione deve considerarsi conclusa e non sarà possibile colpire ancora il pallone per una seconda conclusione.

• Qualora il portiere in uscita tocchi la palla senza modificare la direzione rispetto alla traiettoria determinata dall’attaccante, l’azione dovrà essere giudicata “regolare” permettendo al giocatore di riprendere la palla per concludere l’azione (es. se viene fatto un tunnel al portiere, seppur riesca a
toccare la palla, l’azione di superamento del portiere deve essere considerata valida ed il giocatore può riprendere la palla per continuare l’azione).
• Nell’azione di dribbling (tentativo di superare l’avversario guidando la palla), qualora il portiere in uscita riesca a deviare la palla in modo evidente facendogli cambiare direzione rispetto alla traiettoria determinata dall’attaccante, l’azione si ritiene terminata.
• Se nel corso dell’azione si riscontri un fallo di gioco, le soluzioni da adottare sono di due tipi: o se il fallo è di gioco ed involontario, il tecnico che controlla le azioni dovrà prenderne nota per far ripetere l’azione al termine dei 3’ o se il fallo è intenzionale, l’azione dovrà essere registrata come goal realizzato e l’azione verrà valutata come condotta antisportiva che verrà considerata con una penalizzazione nella Graduatoria Fair Play.
• Durante gli “Shootout” i giocatori che non partecipano al gioco devono posizionarsi dietro la porta dove tirano i propri compagni, distanti almeno 3 metri da ciascun palo di porta, per recuperare i palloni terminati fuori o lontano dalla porta. I palloni recuperati devono essere posizionati a terra, dietro la linea di fondo, e non devono essere lanciati in campo.
• Al termine degli “Shootout” verrà considerata la somma dei goal realizzati nelle due fasi (primo e secondo tempo). La squadra che avrà totalizzato il maggior numero di goal risulterà vincitrice. La squadra risultata vincitrice guadagnerà un punto da aggiungere al risultato dell’incontro (come se fosse un quarto tempo di gioco). In caso di parità, come per i tempi di gioco, verrà assegnato un punto a ciascuna squadra.
• L’arbitro, istruttore, allievo o juniores tesserato per la Società, dovrà essere a conoscenza del regolamento illustrandolo ai giocatori prima della gara e inoltre indosserà indumenti adeguati all’occasione, per dare una seria immagine all’incontro. Può svolgere funzione di arbitro anche un
tesserato della Società ospitata.

• Per la categoria 2° anno (2009, ndr), la partita viene disputata in 3 tempi di 20 minuti ciascuno su campi di gioco di dimensioni da 60 a 70 in lunghezza x da 40 a 50 in larghezza (identificabili da area di rigore ad area di rigore) e, dove le misure lo consentono, anche trasversalmente.
• Per la categoria 1° anno (2010, ndr), la partita viene disputata in 3 tempi di 20 minuti su campi di gioco di lunghezza da 50 a 65 e larghezza da 35 a 45 mt.
• Il giocatore espulso durante uno dei tre tempi di gara non potrà più prendere parte alla partita; potrà invece essere ripristinata la parità numerica nei tempi di gioco successivi. Nel caso in cui un partecipante alla gara subisca due ammonizioni in tempi diversi di gioco, lo stesso non sarà soggetto ad espulsione visto che ogni tempo è considerato separatamente rispetto agli altri, costituendo nella sostanza una gara a sé.
• Le porte devono avere le misure di m 5×2 o m 6×2.
• I palloni devono essere di dimensioni ridotte convenzionalmente identificabili con il n.4
• L’area di rigore è evidenziata in lunghezza da due coni posti sulle righe laterali a 13 metri dalla linea di
fondo e in larghezza da coni posti a12 metri dal centro della porta.
• Il punto del calcio di rigore viene fissato a 9 metri dalla linea di porta.
Calcio d’angolo battuto dall’angolo dell’area di rigore del campo regolamentare a 11 o 20 mt. dal centro porta.
• Vige la regola del fuorigioco entro 13 metri dalla linea di fondo campo.
• Non vige la regola dell’espulsione per fallo effettuato dall’ultimo difensore.
• Vige la regola del retropassaggio come da regolamento.
• Rimesse laterali con le mani sbagliate saranno ripetute dallo stesso giocatore.

Zona di “No Pressing”: in occasione della rimessa dal fondo, non è permesso ai giocatori della squadra avversaria di superare la linea determinata dal limite dell’area di rigore e dal suo prolungamento fino
alla linea laterale, permettendo al difensore di ricevere la palla, dopodiché il gioco comincia normalmente.
Rinvio da fondo campo, effettuato dal portiere con palla a terra dentro l’area di rigore.
• Il rinvio del portiere, sia con le mani che con piedi, non deve superare direttamente la metà campo in modo sistematico.
• I calci di punizione possono essere diretti o indiretti. Distanza barriera: 7 mt.
• Sono obbligatori parastinchi e scarpe con suola in gomma (non sono ammessi tacchetti in alluminio)