Lungobisenzio: sopralluogo congiunto, verso il via libera a metà ottobre

Terminati in tre mesi i lavori di risistemazione di spogliatoi e servizi igienici: toccherà adesso all’AC Prato, gestore della struttura, presentare la richiesta di agibilità alla Commissione per il Pubblico Spettacolo

L’assessore Vannucci durante il sopralluogo odierno

I lavori per la ristrutturazione degli spogliatoi e dei servizi igienici dello Stadio “Lungobisenzio” sono terminati e il Comune punta ad ottenere l’agibilità della struttura per la parte sportiva entro metà ottobre. Questo significa che il Prato Calcio dopo 4 anni e mezzo potrebbe tornare a giocare al “Lungobisenzio” le proprie gare interne di campionato serie D. E’ quanto è emerso oggi nel sopralluogo effettuato dalle due Commissioni consiliari 3 Lavori pubblici e 5 Sport e Cultura, presiedute da Paola Tassi e Rosanna Sciumbata, insieme all’assessore allo Sport Luca Vannucci, alla dirigente del settore Patrimonio e Sport Valentina Pacini e il tecnico comunale che ha seguito i lavori, Juri Baldi.  

Gli spazi risistemati, compresi gli impianti e i bagni sul lato ferrovia, saranno consegnati ai nuovi gestori dell’Ac Prato di Stefano Commini: rimangono da completare i lavori sulla scalinata d’accesso su via Firenze. L’agibilità dell’impianto dovrà essere rilasciata dalla Commissione provinciale per il pubblico spettacolo su richiesta del Prato Calcio, che dovrà presentare un documento tecnico per il piano sicurezza.

Più lunghi invece i lavori per rifare la copertura della tribuna centrale, anche per la carenza di disponibilità di materiali edili in questo momento, come ha spiegato l’ingegner Baldi: “Il nostro obiettivo adesso è rendere finalmente fruibile per la parte sportiva il più importante impianto di calcio del territorio – ha detto l’assessore Vannucci – Dopo oltre 4 anni di chiusura i problemi tecnici non erano certo pochi, anzi, sono aumentati. Nonostante tutto in tre mesi, da giugno ad ora, la ditta è riuscita a portare a termine i lavori. Il passo successivo è l’intervento per rifare la copertura della tribuna centrale, soprattutto per il ritorno del pubblico e per creare le condizioni anche per altri utilizzi legati allo spettacolo. Questo è un contenitore che adesso vogliamo rimettere in uso, ma che per gli spazi e le caratteristiche che ha si presta ad una progettualità più ampia”.  

Per risolvere il problema dell’intervento alla tribuna centrale il Comune sta pensando ad una mini-tribuna mobile coperta da 50 posti da posizionare a lato della struttura in cui ospitare la dirigenza ospite e la stampa. Invece per il pubblico almeno inizialmente verrebbero utilizzare le due tribune scoperte in metallo lato via Firenze e lato Ferrovia.