PNRR: finanziati 23 progetti del Comune, 1Mln per i campi da calcio

Comincia l’iter tecnico di impiego dei quasi 20 milioni di euro di contributi Pnrr assegnati all’inizio dell’anno al Comune di Prato attraverso il bando Rigenerazione urbana del Ministero dell’Interno che ha finanziato al 100% i 23 progetti presentati dall’Amministrazione comunale. Su proposta dell’assessore alle Risorse Finanziarie Benedetta Squittieri è stata approvata dalla Giunta comunale la variazione di Bilancio che incamera i contributi governativi e li “distribuisce” nei rispettivi capitoli di spesa a cui si riferiscono i progetti.

Eccoli con l’importo totale richiesto e finanziato, con tranche di trasferimento dallo Stato suddivise tra 2022, 2023, 2024 e 2025.

Mobilità sostenibile e piste ciclabili 3,5 milioni di euro; 2° lotto campo di calcio impianto sportivo di Paperino 800mila euro;  palestra di via Roma 99 presso ex Palazzina Anci adeguamento antincendio 400mila; interventi di riqualificazione di campi di calcio e rugby 2,2 milioni; riqualificazione impianti della piscina di viale Galilei 400mila; riqualificazione verde scolastico per attività didattica open air 3,7 milioni; corte ex Conservatorio Santa Caterina 1,5 milioni; restauro locali ex Archivio storico e Anagrafe ex Conservatorio di Santa Caterina 240mila euro; sostituzione infissi S. Caterina 250mila euro; tinteggiatura Corte e Teatro e restauro antiche mura S.Caterina 140mila; recupero del blocco Consiag di Officina Giovani 1.550.000; recupero piccolo capannone artigianale fronte piazza Macelli nel complesso di Officina Giovani 200mila; recupero ex stalle Officina Giovani 250mila; Officina Giovani piazzale e reti fognarie e di servizio 1 milione; Recupero ex celle frigo edificio Consiag Officina giobani 150mila euro; completamento recupero ex celle frigo e foyer di ingresso 120mila; restauro facciate ed infissi palazzina uffici Officina Giovani 300mila; riqualificazione complesso via Roma 101 sede degli assessorati ai Servizi Sociali ed Immigrazione 2 milioni; Gualchiera di Coiano restauro zona macchine 300mila; manutenzione straordinaria corte in teatro Museo Pecci 400mila; manutenzione straordinaria gradinata Museo Pecci 150mila; residenza per artisti Museo Pecci 150mila; riapertura Centro di documentazione e sistemazione archivi Museo Pecci 250mila.

Per quanto rigaurda i tempi dettati dal decreto di finanziamento, entro il 30 settembre 2023 i lavori dovranno essere affidati (l’affidamento dei lavori deve essere individuato nella data di stipula del contratto).

Entro il 31 marzo 2024 dovrà essere realizzato almeno il 30% delle opere, pena la revoca del contributo. Infine il 31 marzo 2026 sarà il termine finale entro il quale dovrà essere trasmesso il certificato di regolare esecuzione, ovvero il certificato di collaudo.

La variazione di Bilancio approvata sarà poi riassorbita e integrata per l’annualità 2024 con l’approvazione del nuovo Bilancio di previsione 2022-2024.